La domanda è diretta: Come affrontare una problematica che non ha alternative?
La risposta è molto semplice: non esistono problematiche che non hanno alternative.
Tuttavia questo argomento merita riflessioni, e meriterebbe un vero dibattito aperto. Perché la frase, o la sensazione, di “non avere alternative” è molto frequente, talvolta persino inconsciamente cercata.
E comincio dalla parte più provocatoria: il fatto che inconsciamente cerchiamo la condizione di “non avere alternative”. Tendenzialmente l’essere umano mantiene lo status quo, fino a preferire spesso una situazione poco positiva, ma nota, piuttosto che una potenzialmente migliore, ma ignota. Ed è proprio per fare la scelta “dell’ignoto”, del rischio, che talvolta cerchiamo la sensazione di essere con le spalle al muro per costringerci a cambiare. Se il cambiamento avviene quando “non avevamo alternative” siamo liberi dai sensi di colpa, dal dover assumere la responsabilità di scelte sbagliate. Altre volte siamo noi che, più o meno consapevolmente, facciamo una serie di piccole scelte, quasi impercettibili, che ci conducono poi alla strada del grande cambiamento “obbligato”.
Non c’è nulla di male in questo, a volte questa strada può essere più ragionevole di cambiamenti repentini e improvvisati per i quali non siamo pronti, e che quindi non sappiamo gestire, altre volte è semplicemente un modo per far maturare i tempi.
Ciò che, invece, reputo pericoloso (non sbagliato, ma rischioso) è il non vedere via d’uscita, o strade alternative.
È uno stato rischioso per la propria libertà, e generalmente comporta una buona dose di infelicità.
Le alternative ci sono, credetemi. Le vie d’uscita, le strade che si aprono, ci sono sempre, per quanto nascoste. La possibilità di trasformare la vita in scelta è lì, alla nostra portata. A volte è necessario un impegno, uno sforzo di volontà, a volte è necessario cercare un aiuto, un counsellor o uno psicologo, ma c’è sempre un’alternativa, e ogni problema ha davvero diverse soluzioni. L’ho vissuto in prima persona, e l’ho visto vivere da altri. Arrendetevi solo alla felicità!