Sono molte le discipline orientali che puntano l’attenzione sul respiro. La medicina occidentale è invece apparsa per molto tempo più disinteressata, quasi distratta. Eppure la saggezza popolare, la cultura delle nonne, ha sempre saputo bene anche da noi che concentrasi sul respiro, respirare profondamente, serve a potenziare la concentrazione, calmare l’ansia, allontanare la paura, …
Poi la PNL (programmazione neurolinguistica), tecnica assolutamente afferente all’Occidente, ha “scoperto” che il ricalco del respiro è probabilmente lo strumento più potente per comprendere l’altro, entrare in sintonia.
E anche in Occidente chi pone attenzione al respiro sa bene che sono davvero numerosi i vantaggi che se ne possono trarre.
Quindi, per quanto trascurato dai più nelle culture occidentali, il rapido progresso delle neuroscienze, e lo studio della fisiologia del cervello, non poteva certo trascurare lo studio del respiro e le influenze che ha sul cervello umano.
Le nero scienze occidentali hanno quindi usato i loro strumenti sofisticati e hanno affrontato l’argomento, con scoperte a dir poco emozionanti.
Il libro racconta le osservazioni della scienza, con estremo rigore. Ma non si ferma qui.
Ci sono anche molti esercizi, estremamente utili, e interessanti riflessioni ed esperienze su come il respiro contribuisca alla consapevolezza, alla trasformazione individuale e sia una componente fondamentale della salute e del benessere a 360°.