La numerologia ha radici antichissime e richiede competenze e magie che non possiedo, nonostante i miei studi sulla Kabbalah. Se, quindi, vi interessa l’aspetto numerologico del 2021 suggerisco di seguire l’amica Andreita Tarifa che, attraverso la numerologia, disegna meravigliosi mandala.
Io mi limito a riflessioni sull’I Ching, notando come i numeri ricavabili dalla data 2021 segnalano alcuni aspetti importanti.
Il primo è l’esagramma 5, L’attesa. Stiamo aspettando la fine della pandemia, i vaccini, la ripresa economica e, soprattutto, di poter tornare ad abbracciarci. Questo, a livello collettivo. Ciascuno, poi, ha le proprie attese…
L’I Ching insegna che attendere non è un momento di passività e che va vissuto in maniera proattiva, preparandosi.
Il secondo è l’esagramma 41, La minorazione. Un esagramma che parla dei ritmi della natura, della circolarità del tempo. È un esagramma che invita a ridurre qualcosa a beneficio di altro, e dei molti, e ricerca dell’equilibrio tra sostanza ed esteriorità. Io vi trovo molti richiami al tempo che stiamo vivendo.
Il terzo numero è l’esagramma 21, Il morso che spezza. Rispetto della legge e certezza della pena, attenzione ai pettegolezzi (e alle fake news!) ed estremo coraggio e decisione ne tagliare i rami secchi per non permettere alle situazioni di logorarsi e incancrenirsi. Certo, richiede coraggio.
C’è, infine, un ultimo numero che desidero segnalare: il 20, che corrisponde all’esagramma della contemplazione. Un esagramma di solitudine, meditazione, apprendimento e studio e, soprattutto, un esagramma di preparazione alla saggezza.
Tutto indica un tempo di profondo cambiamento che avviene poco a poco e va poi riconosciuto con decisione. Questo è l’esagramma che appartiene all’intero decennio e che, secondo me, dice molto di ciò che siamo chiamati a fare.