Sono lontani i tempi in cui che aveva i soldi (e la nobiltà) considerava degradante dedicarsi al commercio, e come attività lavorative erano accettate, sostanzialmente, darsi alla chiesa o all’esercito.
Pensando agli affari, questo esagramma ricorda il vecchio detto che “i soldi devono girare” e, personalmente, mi rammenta la borsa: denaro che va e viene.
Si trovano abbastanza spesso persone come quelle descritte nel dodicesimo esagramma: colossi con i piedi d’argilla, individui potenti e arroganti che vivono il loro potere esteriore come rimedio alla loro pochezza interiore.
Il venticinquesimo è l’esagramma della totale onestà, e spesso viene indicato come il segno di Don Chisciotte, o viene richiamata l’innocenza totale dei bambini.
L’esagramma simboleggia la massa, il popolo o, in termini aziendali, gli operai di una fabbrica o un rete vendita: un insieme di persone che, unite, rappresentano una forza importante.
Successo, vittoria, accumulo di energia per grandi imprese da compiere nel futuro. Ci saranno difficoltà da superare, ma si otterrà un grande successo su cose importanti.
Un capo irritabile, una notevole esposizione con le banche, un investimento rischioso, un business avventuroso: tutti motivi per cui potreste ottenere il decimo esagramma nei vostri responsi.