La vita è creativa:
- ci sono momenti in cui tutto va bene, e meritano di essere goduti appieno
- ci sono momenti in cui tutto va storto, e vogliamo solo leccarci le ferite
ma ci sono anche un’infinità di giornate “normali”, in cui qualcosa va storto e qualcosa funziona.
Di solito è in questi momenti che decidiamo di iscriverci ad un corso, sia esso di PNL, Psicodinamica o qualunque altro argomento affine.
Si trova sempre qualcosa di utile, al momento si è spesso entusiasti, ma poi …
Recentemente ho incontrato amici con cui avevo frequentato un corso di PNL. Qualcuno continua, corso dopo corso, qualcuno ha mollato e ritiene il percorso fatto solo una bella esperienza, o poco più.
Ma perché? I corsi non funzionano? Le persone “sbagliano”?
Né l’uno, né l’altro.
Certo, ci sono corsi più o meno belli, approfonditi, tenuti da persone più o meno in grado di spiegare, argomenti più o meno utili per ciascuno di noi in un determinato momento.
Le persone non sbagliano. È da un po’ che conduco la mia personale battaglia contro il concetto di giusto e sbagliato, e penso (lo so, mi ripeto spesso, ma è importante) che finché ci si valuta con il metro del giusto – sbagliato abbiamo poche possibilità di raggiungere quel tanto sospirato stato di benessere.
E allora?
Io credo che mettendo un pizzico di strategia nella nostra vita abbiamo molte più probabilità di ottenere i risultati desiderati, compreso il far fruttare quel corso per cui abbiamo speso parecchie centinaia di euro.
Ma questa frase cosa significa, in pratica?
In genere tra il momento in cui decidiamo di frequentare un corso e la fine del corso stesso passano alcune settimane, a volte alcuni mesi. C’è la ricerca del corso, l’iscrizione, l’attesa per la data di inizio, il percorso del corso stesso.
Possiamo quindi far fruttare queste attese dedicando qualche minuto al giorno a scoprire “cosa mi servirebbe e cosa voglio ottenere”.
Domande, sostanzialmente, semplici, su cui diamo una lunga serie di risposte molto vaghe.
Ma se non sappiamo cosa cerchiamo è davvero difficile ottenerlo!
Non sto suggerendo una dettagliata lista dei desideri, anche se a volte può essere utile, ma qualcosa di più semplice.
La PNL e la Psicodinamica, ad esempio, hanno esercizi utili a cambiare un comportamento indesiderato. Hanno esercizi per scavare dentro di sé e per interagire con gli altri, hanno esercizi per indagare e risolvere problemi, per affrontare paure …
Insomma, ci forniscono una sorta di bacchetta magica.
Ma avere una bacchetta magica e non sapere per che cosa usarla è quasi più frustrante che non averla.
E allora, prima del prossimo corso, fate le vostre liste.
Sì, cominciando così:
se avessi una bacchetta magica ….
- Farei pace con quel collega che …
- Convincerei mio marito a
- Capirei perché mia sorella …
E via di questo passo!