Ching & Coaching Proattività, I Ching, Auto-coaching, Qualità di vita
Home » L'I Ching » Esagrammi » Esagramma 32. HONG - La durata

Esagrammi

Esagramma 32. HONG - La durata

Esagramma 32. HONG - La durata - Ching & Coaching

Nessun esagramma dell’I Ching è in assoluto bello o brutto. Hong, l’esagramma 32, è uno di quelli che mi piace di più.

Non c’è nulla di statico nell’I Ching, che infatti si chiama Libro dei mutamenti. E nessun risultato è totalmente, assolutamente, positivo o negativo. Non c’è la totale fortuna o la totale disgrazia. Ci sono, invece, molti suggerimenti su cosa fare per evitare la disgrazia, o correggere una situazione negativa, o come superarla. E ci sono indicazioni su come gestire al meglio un momento positivo. In ogni segno troviamo indicazioni su come comportarci, quale strategia di vita adottare.

Con questo presupposto, è ovvio che ci siano alcuni esagrammi che, quando escono, riempiono di gioia. Sono quelli che indicano successo? Sì, certo. Ma per me sono soprattutto quelli che forniscono indicazioni strategiche che mi sono più familiari, comportamenti che mi vengono facili. Per usare un altro tipo di linguaggio, pur esprimendo lo stesso concetto, sono quelli più affini ai miei modelli mentali.

Hong è uno di quelli, forse è quello che mi piace di più.

Separato nei due trigrammi Hong racconta mitezza nell’interno e movimento all’esterno. Tuono e vento: fenomeni congiunti.

La sentenza non è entusiasmante, non ci sono le classiche frasi di “sublime successo”. La sentenza afferma “Riuscita. Nessuna macchia. / Propizia è perseveranza. / Propizio è avere ove recarsi.”

Il successo, quindi, arriverà. La persona è saggia, si comporta bene. Importante è proseguire: c’è moto, azione, nulla di statico. È importante avere una meta, tenere gli occhi e il cuore fissi alla meta, ed essere creativi e flessibili lungo la strada.

Mi piace. Mi piace costruirmi la vita giorno per giorno per raggiungere i miei traguardi, quelli desiderati e quelli che è mio compito raggiungere. Mia piace anche, ovviamente, avere la sicurezza di raggiungerli.

Non è un esagramma “rilassante”. Altri indicano la serenità, la contemplazione, la ricerca interiore. Mi piacciono anche quelli. Ma nell’esagramma 32 c’è la vita di tutti i giorni.