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Perché solo in bianco e nero?

Perché solo in bianco e nero? - Ching & Coaching

Torno, con ulteriori commenti su un argomento già trattato: valutare due opzioni

La domanda su come valutare, con l’I Ching, due alternative, mi viene posta spesso e la soluzione più immediata, o semplicistica, è quella che ho proposto in un vecchio articolo, Come posso valutare due alternative?.

Si tratta di porre, separatamente, la domanda per l’una e l’altra opzione, e poi scegliere.

Funziona, certo che funziona.

Però… c’è una frase che mi gira in testa che dice, parafrasando un po’: una sola opzione è un dramma, due opzioni è un dilemma, tre possibili opzioni, o più, è libertà.

In pratica, quando pensiamo di avere due opzioni è solo perché ne vediamo solo due: potrebbero essercene molte altre, magari qualcosa a cui non abbiamo pensato, magari qualcosa che per noi è meglio di tutto ciò a cui abbiamo pensato.

I bambini piccoli, per cui “tutto è possibile” e che non hanno ancora le assurde infrastrutture, gli schemi mentali, le convinzioni limitanti, di noi adulti vedono ventagli di possibilità laddove noi adulti ne vediamo una o due. È famoso il test della porta che si apre alzando la maniglia anziché abbassandola: ben pochi adulti ci riescono, ma i bambini aprono quasi immediatamente.

E allora… smetti di guardare il mondo in bianco e nero.

Quando hai due opzioni, e il Libro dei mutamenti, dimentica le due opzioni che vedi, e chiedi in generale “cosa è meglio fare per me rispetto alla situazione”: potresti trovare soluzioni completamente nuove e totalmente migliori di quelle a cui hai pensato fino a quel momento.