Quando tutto va storto, quando si vede tutto nero, è difficile riuscire a trovare domande precise, ad avere un atteggiamento proattivo. L’unica vera domanda che viene in mente è “quando vengo fuori da questo periodo di m?”
Però avere risposte sui tempi dall’I Ching non è facile. Quindi una domanda del genere crea ulteriore confusione, e in quei momenti non ne abbiamo proprio bisogno.
Una domanda utile è invece “cosa posso fare per uscire dalla mia crisi”. In questo caso si ottengono risposte, utili, ma … bisogna essere disposti a fare davvero qualcosa. Guardiamo in faccia: chi riesce ad essere attivo e proattivo nei giorni bui? La depressione incombe, la nutella è l’unica amica …
Se avete sperimentato in prima persona dei giorni così, e volete un concreto aiuto dall’I Ching, chiedete “chi sono io ora?”.
Otterrete una foto. L’I Ching vi dirà se avete un oggettiva crisi (da cui uscire migliori e più saggi, imparando qualcosa) o se vi state facendo … delle seghe mentali. Vi dirà anche come uscire dalla crisi, o se è meglio semplicemente aspettare che le cose maturino. Vi dirà anche quelle cose che gli amici non dicono, ma cercano di farvi capire.
E ricordate: questa è una domanda che potete fare in qualsiasi momento, semplicemente per guardarvi dentro. Non sarà sempre piacevole, ma utile sì.